Costa Adriana

Inizia la sua carriera di tuffatrice alla Piscina Comunale di Torino, all'età di 14 anni.

In quegli anni l'allenatore Renzo Rustichelli, aggirandosi per la piscina, reclutava ragazzini di buona volontà, con vocazione a imprese un po' ardite, e li faceva salire sul trampolino di 1 metro e buttare in acqua, con molta emozione.

L'esperienza piacque alla ragazzina che proseguì l'avventura, passando poi ad altri allenatori: Gino Dalmasso, Ettore Masoero e infine Ernesto Mavaracchio, che sarebbe diventato poi suo marito nella vita.

I risultati non mancarono nel campo degli Esordienti e poi nelle competizioni degli Assoluti, in cui pervenne a titoli importanti quali quelli di Campionessa Italiana da 3 metri e da 10 metri nel 1963 e di Campionessa Italiana da 3 e 10 metri nel 1965.

Partecipò e vinse incontri internazionali quali quello di Italia - Iugoslavia il 29-9-1957 a Roma e quello di Italia - Svizzera a Bologna.

Terminò la sua carriera nei tuffi nel 1970, con la nascita di suo figlio, e si dedicò, con il marito, all'allenamento di una squadra di piccoli tuffatori, tra i quali Orlando Saggion, Enrico Barattini, Carlo Bertola, Giulio Alciati, con discreti risultati nel campo degli esordienti.


Nella vita si è dedicata all'insegnamento del Disegno e Storia dell'arte, negli Istituti di Grado Superiore e all'attività della Pittura, per cui ha allestito parecchie Esposizioni e partecipato a Concorsi e Estemporanee, conseguendo numerosi Premi e riconoscimenti.